La storia di questa linea di prodotti risale al 1960 quando
Godtfred Kirk Christiansen, proprietario di allora e figlio del fondatore di
Lego, stuzzica l’ingegnosità del suo staff di esperti chiedendogli di proporgli
qualcosa di nuovo.
Da questo spunto nasce un’idea rivoluzionaria per casa Lego,
5 mattoncini di un terzo dell’altezza degli altri che permettono la
realizzazione di strutture più dettagliate e reali.
Con questo strumento prende forma l’idea di esplorare ”al
modo di Lego” l’architettura e l’ingegneria delle costruzioni più famose al
mondo.
Nascono così nel 1962 i Modelli in Scala che sposano
perfettamente lo spirito modernista del tempo, uno spirito molto attento al
design dei palazzi e delle abitazioni.
Nonostante il
concetto di avanguardia alla base del progetto i Modelli in Scala vengono abbandonati definitivamente nel 1965 ma
riproposti con successo ai giorni nostri.
Il modellino di un grattacielo o di un edificio nascono
dall’ingegno degli architetti “Artisti” di Lego.
Il progetto passa ad un costruttore esperto che dà alito di
vita alla costruzione vera e propria.
La difficoltà sta nel rispecchiare esattamente le intenzioni
del creatore del progetto e nel creare un “gioco” il cui assemblaggio sia
semplice, logico e che faccia vivere un’esperienza positiva all’utilizzatore di
Lego.
Eccoli quindi gli americani Empire State Building, Willis
Tower, White House.
E la nostra
italianissima Torre di Pisa o la parisienne Torre
Eiffel.
Qui ne cito solo alcuni ma la lista è corposa .
Lego in questo modo non fa altro che dare la scusa agli
adulti per riprendere in mano uno dei giocattoli più amati e diffusi nel mondo
mentre ai più giovani dà modo di confrontarsi con un metodo di gioco più
costruttivo.
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