lunedì 13 gennaio 2014

Giorgia, on my mind...

C’è una famosa canzone interpretata tra gli altri anche dal grande  Ray Charles che canta così: Georgia nella mia mente, ho detto Georgia,
Georgia, la tua canzone risuona dolce e chiara
come i raggi di luna attraverso i pini.

Queste parole hanno iniziato a danzare nella mia testa non appena questa bella donna bionda con zazzera corta e raffinata mi si è seduta di fronte per l’ intervista.

Giorgia, 38 anni di Torino, è mamma e moglie di un uomo che lavora per la maggior parte del tempo in ambasciata in Iran, ha lavorato come impiegata amministrativa e come maestra elementare, occupazioni che lascia per seguire il suo bambino.
E’ sempre stata a contatto con le persone, definisce l’attitudine a rapportarsi con gli altri una forma mentis, un modo proprio di essere che le appartiene fino in fondo.
Giorgia ha il desiderio innato di mettere a proprio agio gli altri, è felice nel rendere felice.
E questa è  una qualità fondamentale per essere una buona wedding planner.
“Quando mi sono sposata ho organizzato il mio matrimonio e mi sono resa conto che è riuscito bene, che sono stata brava; un lumicino quindi si accende in me, scelgo così di buttarmi e di frequentare un corso dedicato.”
Grazie a Facebook riallaccia i rapporti con una vecchia conoscenza che guarda caso è anche la “ maestra del matrimonio perfetto”, Stefania Chiarini.
Durante  il corso per wedding planner di Ewe, acquisisce tutto il necessaire per proporsi alle giovani coppie di futuri sposi e grazie alle sue doti, serietà, professionalità e dolcezza Stefania la sceglie come suo braccio destro per la sede di Torino .
Nasce quindi una Ewe agenzia anche a Torino ed è Giorgia ad occuparsene.
"Da quando svolgo questo lavoro mi sembra di essere tornata bambina, la scelta dell’abito mi regala emozioni, quella delle bomboniere fa scorrere la mia creatività ed è la parte che preferisco.”
Chiedo a Giorgia come si propone alle coppie che si rivolgono a lei.
“Le accolgo in un ambiente elegante e raffinato e faccio in modo che si trovino a proprio agio,  possiamo così parlare liberamente dei loro desideri e gusti in modo da farmi capire che tipo di matrimonio desiderano e realizzare al meglio il loro sogno”
Giorgia mi spiega che, come è intuibile, la donna è la parte romantica e sognatrice della coppia mentre l’uomo rappresenta la concretezza ma che entrambi sono accomunati dallo stress.
E’ la wedding planner che deve far fluire le energie verso un atteggiamento positivo e rilassato, facendosi percepire come una spalla affidabile su cui poggiare i  propri progetti e le proprie aspettative.
Nei mesi precedenti il matrimonio diverrà la migliore amica degli sposi, la persona più vicina ai sogni ed ai desideri di ciascuno di loro, colei che porterà loro idee nuove e briose che li incoraggerà nei momenti di sconforto e che darà loro una necessaria dose di buonumore e ed energia.
Focalizzate le inclinazioni degli sposi Giorgia potrà sbizzarrirsi nella ricerca di immagini di abiti, fiori e location e proporli ai propri clienti e quindi procedere con loro  in tutta sicurezza verso le scelte definitive tenendo sempre presente  il budget degli sposi a cui , come abbiamo già detto più volte è il wedding planner che deve adattarsi.
Giorgia sarà abile nel creare un puzzle perfetto e completo con i tasselli che ha a disposizione, elasticità ed organizzazione, queste le parole chiave che nelle mani giuste aprono molte porte.
A Torino inoltre le cose si stanno muovendo nel verso giusto, molte speranze quindi sono riposte nel futuro.
Chiedo a Giorgia quale messaggio vuole che arrivi a chi sceglie di affidarsi a lei:
“Desidero che i miei sposi percepiscano che tutto ciò che faccio è condito da passione e amore, un binomio solidamente sostenuto  da professionalità e serietà e che il loro desiderio in mano mia diventerà una stupenda realtà”.

Giorgia Pellecchia
Ewe Events Torino

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